Per la seconda volta il giardino dell’Istituto si è completamente aperto al pubblico per mostrare un volto nuovo, caldo e accogliente, come dimostra l’angolo delle giostrine che quest’anno si è ampliato con nuovi giochi dove i bimbi che hanno partecipato alla Fiera hanno potuto correre e divertirsi con entusiasmo e rendere gioioso quell’angolo di prato. In più, novità di quest’anno, un ”angolo salotto colorato” realizzato con vecchi bancali dai nostri giardinieri. Tutti gli ospiti che hanno lavorato durante l’anno alla preparazione, quel giorno hanno potuto apprezzare il clima di festa e accompagnare i loro parenti nella visita del giardino addobbato.

“Fiera d’Estate al Borgo Michel” è il titolo di questa piccola manifestazione perché sabato 18 luglio il nostro giardino si è veramente trasformato nel set di una fiera paesana con tanti stand e cose buone, giochi e musica. Le persone accorse a festeggiare con noi hanno potuto godere del magnifico giardino sempre pieno di fiori, visitare le bancarelle con i lavoretti che le nostre ospiti hanno preparato durante l’attività mattutina di animazione, giocare agli stand proposti e gustare fresca verdura coltivata dalle Tommasine. Particolare importanza è stata data alla presenza di bambini dedicando un angolo di laboratorio con lavoretti per loro e la parte di trucca bimbi per farli divertire impersonando i loro personaggi preferiti. Ricorrendo il centenario della prima guerra mondiale, abbiamo inoltre voluto dare spazio, nell’arco dell’anno ma anche alla Fiera d’Estate, ai ricordi e alle emozioni delle nostre ospiti in merito ad un evento così tragico ma così importante nella nostra storia; abbiamo quindi proposto uno stand presentando disegni a tema colorati dagli ospiti e soprattutto un video di interviste che ripercorrono nella memoria dei partecipanti i racconti dei loro padri. A causa del caldo soffocante le presenze non sono state molto numerose, ma siamo comunque soddisfatti del risultato e speriamo di replicare l’anno prossimo con tante novità e il nostro entusiasmo di sempre!

 

L’attività di animazione coinvolge tutti i nostri ospiti tutto l’anno impegnandoli nelle attività più diverse. Preparando ogni attività ci sono gli ospiti irriducibili nel loro lavoro, alcuni dei quali ci hanno chiesto cartelline personali da tenere in camera e astucci riforniti con cui poter lavorare ai disegni scelti anche nei momenti in cui non riusciamo ad esserci con il nostro carrello delle attività. Colorare non è la semplice attività che sembra, ma coinvolge più aspetti fisici e cognitivi della persona e aiuta a mantenere le mani e la testa attivi, specialmente svolti come cerchiamo di fare qui in un clima famigliare. Nelle varie attività del nostro anno lavorativo abbiamo anche inserito un laboratorio di cucina con cui le nostre ospiti hanno potuto ricordare i momenti a casa in cui cucinavano per la famiglia e le vecchie ricette dei dolci tramandate di nonna in nonna; altre signore ricamano splendidi soggetti che vanno dai fiori colorati alla verdura a soggetti vari come uccellini e castagne; altre ancora preparano spille e presine all’uncinetto e braccialettini all’ultima moda. Nelle nostre attività cerchiamo di dare ad ogni ospite la possibilità di esprimersi e di accontentarli per farli sentire vivi e partecipi della realtà e della società. Quest’anno in particolare usciamo con la prima edizione del ricettario che diverse ospiti hanno messo insieme in un laboratorio di cucina teorico, raccontando, spiegando e infine scrivendo al computer ogni ricetta.

 

Anche le ragazze del San Tommaso si sono molto impegnate e divertite con i loro stand: “Amici di Luna” stand dedicato all’amata cagnolina ormai mascotte della Struttura, sempre pronta a regalare coccole e serenità ai nostri ospiti; “Tommasine Ortolane”, dove hanno venduto verdura, odori dell’orto e fiori coltivati da loro.

Quest’ultima attività è consolidata ormai da cinque anni dove il gruppo delle ortolane con entusiasmo e vero interesse scende quotidianamente nel periodo soprattutto estivo che va da aprile a ottobre per coltivare con amore quel fazzolettino di terra a loro dedicato attraverso l’orto-terapia.

Attività progettata per un gruppo mirato di ragazze, circa dieci, dove attraverso la manipolazione riscoprono tutto il ciclo naturale dalla preparazione della terra alla semina del seme al raccolto, attraversando tutte le fasi della annaffiatura e della cura del seme fino ad arrivare ad assaporare i loro prodotti che nonostante il piccolo terreno soddisfa non solo il San Tommaso ma tutti i reparti della Casa.

Nel corso degli anni ad esempio con i raccolti ottenuti il gruppo ha potuto preparare e gustare la “bruschettata di ferragosto”, “l’insalata della condivisione”, la “fragolata” con le fragole del raccolto di aprile che quest’anno è stato molto abbondante e poi non solo ma i nostri pomodorini costituiscono il contorno quotidiano dei pasti. Anche i fiori seminati hanno dato ulteriore colore ai corridoi della Casa ammirando margherite dai steli lunghi alle zinnie profumate di diverse forme.

L’attività non si svolge solo nell’orto, dove è impossibile andare nel periodo invernale ma continua al San Tommaso, con l’impegno delle Ortolane a preparare non solo gli addobbi utilizzati per lo stand della fiera ma quest’anno si sono impegnate nella preparazione di quattro pannelli riguardanti le fasi della natura (semina, annaffiatura, cura del terreno travaso delle piante aromatiche dai vasetti al compost e raccolto) alla quale si alterna un’attività anche psicosensoriale. L’interesse delle singole ragazze è sempre costante e rimane attivo durante tutto l’anno didattico, inoltre le Tommasine Ortolane quest’anno hanno dipinto le loro divise utilizzate nel giorno della grande festa entusiaste di indossarle per la grande occasione nonché pronte allo scatto del fotografo.

L’orto-terapia non è solo manipolazione ma soprattutto è il condividere gli aspetti del ciclo della natura socializzando attraverso quei ricordi che qualche ragazza può aver vissuto nel suo passato prima di entrare a far parte della “Famiglia di Madre Michel”.

Ulteriore progetto di semina e cura è stato proposto a un gruppo indirizzato alle Ragazze della Terza Età all’interno di uno dei cortili della Casa dove, accompagnate nelle diverse fasi di semina, hanno potuto vedere crescere piccole piantine di Amaranto offerte nel giorno della festa.

La seconda edizione della festa ha visto anche partecipe un gruppo di persone diversamente abili inserite nel gruppo multidisciplinare nello svolgere la costruzione di strumenti musicali con l’utilizzo di materiali da riciclo; si sono ottenute maracas, braccialetti sonori e bastoni della pioggia.

Obiettivo di questo gruppo è stato quello di mantenere e potenziare le capacità residue presenti nelle singole persone, stimolandole al lavoro di gruppo, alla socializzazione e alla relazione. Questo lavoro è stato accompagnato dall’educatrice e dal musicoterapista attraverso un progetto bisettimanale della durata di un’ora per sei mesi circa.

Quest’anno c’è stato il gruppo delle volontarie dell’associazione AVULSS che ormai da parecchi anni frequentano la nostra Casa e rendono piacevole la mattinata del martedì presso il reparto San Tommaso stimolando il gruppo delle Ragazze con lavoretti artistici e per l’occasione hanno proposto la creazione di fiori colorati di carta con soggetti diversi.

 

Concludiamo con i dovuti ringraziamenti a tutti coloro hanno collaborato e aiutato alla riuscita di questa piccola grande festa. Ringraziamo la nostra Superiora, sempre disponibile e tutte le suore della Casa, l’Associazione Aleramica Alessandrina che gratuitamente ha aperto la giornata con uno spettacolo di sbandieratori; la Centrale del Latte che ha omaggiato la Struttura di brick di latte fresco molto gradito specialmente dai bambini; la Serra di Valmadonna per le piantine colorate gentilmente offerte; la Confagricoltura di Alessandria per il materiale cartaceo ricevuto; il signor Franco che ha messo a disposizione il suo tempo e con la sua macchina fotografica ha fotografato sguardi e sorrisi dei presenti; Franco e Giorgio i nostri insostituibili volontari che tutte le mattine sono piacevolmente presenti nel far compagnia ai nostri ospiti e a tutto il personale della Casa.